I banchi prova potenza per moto della SOFT-ENGINE sono adatti a testare qualunque tipo di veicolo, dagli scooter alle Superbike. Infatti un rullo ad elevata massa consente di misurare alte potenze, oltre 300 CV, e permette di far lavorare il motore in condizioni molto vicine a quelle stradali.
Il banco prova potenza può essere utilizzato in molteplici modi, dalla misura della potenza alla diagnostica, alla sperimentazione spinta per l’ottenimento di prestazioni volute. L’assenza di impianti necessari per farlo funzionare (basta una presa di corrente 220 V) ne fa uno strumento immediato e senza costi di uso e manutenzione, che in abbinamento a costi ridotti di acquisto ne rendono vantaggioso l’ utilizzo rispetto al banco tradizionale. Il nostro sistema per la sua elevata sensibilità consente di apprezzare anche minime variazioni del comportamento del motore.
Sensore particolarmente apprezzato dagli operatori del settore. La sonda lambda va inserita nell’apposita boccola, il segnale è proporzionale alla quantità di ossigeno nel gas di scarico. Viene graficata nel software con indicazioni visive sulla ricchezza/magrezza della carburazione stessa. Quindi l’operatore acquisisce un parametro senz’altro valido per le operazioni di messa a punto – diagnostica del motore.
Lambda lineare: fornisce direttamente il rapporto aria-carburante.
Questa sonda permette di acquisire l’apertura della farfalla durante la prova. Durante il test un display mostra la percentuale di apertura della farfalla, permettendo di mantenere aperto il gas alla percentuale desiderata.
Questo accessorio è di grande interesse per chi deve effettuare mappature con un banco frenato. Infatti, la tabella di mappatura deve essere effettuata al 100% del gas, ma anche ad altre percentuali (tipicamente 25%, 50%, 75%, ma può anche essere libera).
Il sensore throttle può essere connesso allo stesso modulo elettronico che gestisce l’acquisizione della lambda (o twin lambda’s) attraverso l’apposita connessione. Abbinato alla versione 5.0 del software di acquisizione dati (Braker / Inertial) e all’acquisto di almeno un sistema di acquisizione lambda.
Stazione meteo per l’acquisizione dei dati di Pressione barometrica, Temperatura ambiente e Umidità relativa. I dati vengono comunicati al software in tempo reale via porta seriale per poter effettuare la correzione di Potenza e Coppia istantaneamente, secondo le normative internazionali. Può essere attivata o disattivata via software. Strumenti quali temperature (fino a quattro sensori tipo “K”) e sensori di pressione possono venire collegati alla stazione meteo per realizzare una comunicazione seriale unica al PC.
Il freno a correnti parassite permette tutta una serie di prove, quali:
Frenata a regime – velocità costante (mappature);
Frenata a carico costante;
Frenata a carico variabile;
Rodaggio del motore;
Prova combinata.
Quindi è possibile testare il motore in condizioni di sforzo, effettuare prove di simulazione stradale dando un carico opportuno al motore, oppure impostare una serie di regimi e ottenere tabelle di mappatura.
Il freno è ovviamente già di serie nella linea dei banchi chiamata “Braker”; qui è indicato come accessorio, perchè qualsiasi tipo di banco accelerativo è già predisposto per ospitare il freno, rendendo il banco in questione veramente completo.
I BANCHI FRENATI MANTENGONO TUTTE LE FUNZIONALITA’ ACCELERATIVE: SCEGLIERE NEL SOFTWARE L’OPZIONE GIUSTA.
Ventilatore centrifugo S-E 402 per il raffreddamento del motore.. E’ un ventilatore ad alta pressione, velocità dell’aria 180 Km/h circa e adatto anche per l’airbox.
Il dispositivo “AIRBOX GP ONE” è anch’esso un sistema di ventilazione a velocità variabile, controllato dalla velocità del veicolo sul rullo fino a 350 km/h. Esso necessita di una potenza elettrica di 15 KW.
Estremamente professionale, questo sistema di ventilazione a velocità variabile garantisce anche la pressione dell’airbox. Sono inclusi i raccordi e le tubazioni per poter convogliare l’aria direttamente nella bocca dell’airbox.
Aspiratore centrifugo S-E 351 con raccordi, e tubazioni